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giovedì 3 dicembre 2009

Escobar: il Disco di Pomodoro resti allo Strehler

di Armando Stella

«Quest'immagine è diventata un simbolo nel mondo: il "Sole" di Pomodoro e dietro il Piccolo. Se il Comune ci toglie la scultura, la piazza tornerà un non-luogo, completamente abbandonato». E la prospettiva non piace al direttore dello Strehler, Sergio Escobar. Dopo cinque anni di prestito, il Disco scolpito da Arnaldo Pomodoro verrà rimesso in piazza Meda, una volta liberata dal cantiere dei box. Escobar non vuole polemizzare, per carità, «ma fare alcune considerazioni, questo sì». La prima: «Lo sapevamo che il rapporto tra noi e Pomodoro era solo un fidanzamento, ma ormai siamo una coppia di fatto. Perché sradicare il monumento? Sarebbe una privazione molto forte». Seconda riflessione: «Il Sole di bronzo ha trasformato la piazzetta anonima davanti al teatro in un luogo vissuto, frequentato, un punto di riferimento per i cittadini». Sancire il legame, questo chiede Escobar. Passare dal fidanzamento al matrimonio: «Io non riesco più a concepire lo Strehler senza Pomodoro, e penso anche il nostro pubblico». Sì, d'accordo, ma il monumento stava in piazza Meda... «Il Comune potrebbe commissionare un'altra opera al maestro. Per altro, ne guadagnerebbe tutta la città. O no?».

da: Corriere della Sera (Lombardia), 26 novembre 2009, p. 5